Trasporti nelle aree interne e mobilità
Trasporti nelle aree interne e mobilità sono elementi definitori cruciali adottati nella costruzione della Strategia Aree Interne.
I trasporti nelle Aree Interne
I trasporti nelle aree interne, l’accessibilità e la lontananza (remoteness) dei territori e degli insediamenti abitativi dai centri urbani di offerta dei servizi essenziali costituiscono l’elemento definitorio cruciale adottato nella costruzione concettuale del perimetro delle zone interne. La perifericità di queste ultime – si legge nel documento del MIT “Le Aree Interne e la Mobilità. Linee Guida per gli interventi nelle aree progetto” (che si riporta di seguito) – discende proprio dalla loro minore accessibilità ai servizi di cittadinanza.
Affinché la perifericità non si tramuti in marginalità, è dunque necessario accrescere l’accessibilità, migliorando i servizi relativi ai trasporti nelle aree interne, servizi di base che qualificano la nozione stessa di cittadinanza, istruzione e salute in primis. Tale risultato può essere raggiunto attraverso due diverse modalità di azione, fra loro mutualmente non esclusive:
- Rafforzare e ripensare l’offerta dei servizi di trasporti nelle aree interne
- Migliorare la mobilità dalle aree e nelle aree, riducendo i tempi effettivi di spostamento per accedere ai servizi disponibili presso i poli.
Se il conseguimento di adeguate condizioni di mobilità costituisce primariamente un pre-requisito per lo sviluppo dei territori “marginali” interni, esso può essere, allo stesso tempo, una leva di impulso per la crescita territoriale, a livello locale.
Proporre soluzioni innovative, sia tecnologiche (propulsioni e architetture di rete), sia gestionali (servizi integrati di trasporto ad offerta flessibile), rappresenta una sfida rilevante per le politiche di sviluppo locale.
L’Intervento della SNAI per i trasporti nelle aree interne
Quattro i principi di base utili ad orientare la definizione di una strategia per i trasporti nelle aree interne, la mobilità e per l’accessibilità:
- Primo criterio generale è la sostenibilità ambientale degli interventi. Una strategia per i trasporti nelle aree interne capace di massimizzare i benefici allocativi deve privilegiare azioni finalizzate a strutture esistenti.
- Il secondo criterio rimanda all’esigenza di un forte coordinamento fra programmazione territoriale e pianificazione trasportistica. La coerenza fra queste due fasi dell’azione di governo dei decisori locali deve riguardare sia i contenuti programmatici, sia la loro sincronia temporale, per evitare che la seconda sia costretta ad inseguire la prima in condizioni emergenziali, prefigurando soluzioni spesso finanziariamente insostenibili.
- Il terzo criterio di indirizzo:
- l’analisi della domanda di spostamenti, per dati prezzi di offerta del servizio, e
- conseguentemente, la valutazione dei fabbisogni come tassativi passi propedeutici alla strategia d’intervento sulla mobilità nelle Aree interne.
- Il quarto ed ultimo criterio consiste:
- nel privilegiare, ove possibile ed economicamente fattibile, il consolidamento di sperimentazioni avviate ed operative, che abbiano dato prova di buoni risultati. In termini di shift modale verso il trasporto collettivo o, a fortiori, di creazione di domanda aggiuntiva;
- nella minimizzazione del contributo pubblico e di innovazione tecnologica.
Alcuni esempi di interventi che condividono tali profili sono rinvenibili nei territori, in particolare per impulso delle Province che gestiscono su delega regionale la mobilità in area vasta.
I trasporti nelle aree interne e la mobilità. Linee Guida per gli interventi nelle aree progetto
areeinterne_lineeguidatrasportiRisorse Correlate
- Trasporti nelle aree interne e mobilità. Scarica il documento del MIT Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture Le Aree Interne e la Mobilità. Linee Guida per gli interventi nelle aree progetto.
- Trasporti nelle aree interne e mobilità. Andrea Boitani. Università Cattolica del Sacro Cuore. Introduzione a “Cavalli, automobili treni e aerei: dagli spostamenti interni all’apertura delle Aree interne”. Nuove strategie per la programmazione 2014-2020 della politica di coesione territoriale” – Rieti, 11 e 12 marzo 2013.
- Trasporti nelle aree interne e mobilità. Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane – Cavalli, automobili treni e aerei: dagli spostamenti interni all’apertura delle Aree Interne. Nuove strategie per la programmazione 2014-2020 della politica di coesione territoriale” – Rieti, 11 e 12 marzo 2013.
- Trasporti nelle aree interne e mobilità. Andrea Appetecchia. Isfor Spa. Cavalli, automobili treni e aerei: dagli spostamenti interni all’apertura delle Aree Interne: Sintesi dei principali punti emersi. Nuove strategie per la programmazione 2014-2020 della politica di coesione territoriale” – Rieti, 11 e 12 marzo 2013.
- Trasporti nelle aree interne e mobilità. Vai al sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.