Istituto di Ricerca e Promozione delle Aree Interne della Sicilia
Agricoltura e sviluppo rurale. Lo sviluppo locale è basato sul funzionamento di un vasto sistema di interdipendenze produttive (che coinvolge settori molto diversi, dall’agricoltura ai settori manifatturieri), attiva filiere diversificate e può produrre effetti nei differenti comparti economici, per effetto delle modifiche generate nella qualità generale e nell’attrattività dei territori. In particolare, nelle tematiche legate allo sviluppo locale, dalle aree interne e dai territori rurali della Sicilia, emergono quelle connesse ai sistemi agricoli e agro-alimentari, allo sviluppo rurale, alla dotazione di risorse umane esistenti sui territori, ecc.
Le aree rurali e interne della Sicilia evidenziano, infatti, l’esistenza di risorse consolidate con grandi potenzialità di crescita nelle relazioni tra agricoltura e altri settori dell’economia locale.
Crediamo in quel concetto di territorio che lo vede essere soggetto vivente complesso, prodotto dalla millenaria opera di territorializzazione, in cui il settore primario è stato nei secoli l’attività umana che lo ha costruito nella sua viva complessità. Il tempo lungo della stratificazione del territorio è dispiegato infatti secondo il respiro ed il ritmo lento della attività agricola.
L’antico ruolo dell’agricoltura, con la sua primaria funzione di produzione di cibo, nelle aree rurali e interne si declina ora al futuro attraverso una interpretazione creativa e progettuale del punto di vista ecologico. L’attività primaria – e la sua multifunzionalità con la produzione di servizi ecosistemici – si ripropone infatti al centro della storia nel profondo della crisi del modello dell’urbanesimo industrialista. La via di uscita si rivela essere la riassegnazione di un primato ai mondi di vita ed alla loro forma e razionalità. Una ragione comunicativa, non lineare, contestuale all’ambiente mondo in cui si vive, orientata alla cura, che si contrappone alla ragione strumentale dominante il modello imperante in crisi.
In tale contesto, seguiamo il dibattito teorico e analizziamo le conseguenze concrete della nuova attenzione al territorio, alle specificità locali e alla loro valorizzazione. Il processo di ritorno al territorio favorisce infatti la riappropriazione attiva del patrimonio territoriale, attraverso forme di neoradicamento che si stanno praticando “dal basso” attraverso:
Intendiamo interpretare – nelle aree interne e nei territori rurali della Sicilia – lavorando in sinergia con gli attori locali:
secondo una matrice ecologica primaria di nuova ricchezza e benessere fondate sul valore territoriale generato dalla biodiversità e dalla diversità culturale locale.
A tal fine, creiamo, implementiamo e supportiamo forme organizzative in grado di indirizzare e supportare la filiera agricola e agroalimentare verso le innovazioni necessarie, riconfigurando una nuova relazione tra urbano e rurale che rimetta in campo il rurale e crei un rapporto tra soggetti territoriali complessi.
Intendiamo, altresì, portare alla luce esigenze di:
E’ nostro obiettivo infatti porci come un ponte fra il mondo scientifico, la cittadinanza attiva e le amministratori locali; per sviluppare l’incontro fruttuoso fra saperi come cifra del nostro metodo e della nostra azione.
Supportiamo quei processi di scambio solidale tra agricoltura, neoagricoltura e nuovi stili di vita che sono processi di valorizzazione, e che si fondano sul riconoscimento e la riattivazione del valore territoriale.